Filosofia e Religioni

Abusi nelle chiese: la prevenzione è la via maestra

Il Sinodo della Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) verso una decisione importante

  • 26 aprile, 09:36
  • 26 aprile, 09:42

Abusi nelle chiese: la prevenzione è la via maestra

Tempo dello spirito 21.04.2024, 08:00

  • Courtesy: Chiesa Evangelica Riformata Ticino
Di: Luisa Nitti

La Chiesa sia una comunità accogliente e sicura: per prevenire ogni forma di violazione dell’integrità personale, ogni abuso, fra le mura ecclesiastiche, il Sinodo della Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) – il massimo organo dei riformati - si appresta a prendere una decisione importante.

Dopo un processo di riflessione e studio, durato alcuni mesi, si giunge alla votazione, il prossimo sabato 27 aprile, di un nuovo articolo che sarà integrato negli ordinamenti ecclesiastici. “La CERT non tollera – si legge nel testo - violazioni all’integrità personale e intima di alcun genere. Molestie sessuali, mobbing, minacce”. Su ciascuno di questi pericoli si intende fare luce e attuare strategie di prevenzione.

«La Chiesa riformata – spiega Giulia Stocker, vice presidente del Sinodo - intende agire su diversi piani: la formazione di tutte le persone che a titolo diverso lavorano per la chiesa, per mettere in campo la prevenzione. E poi la gestione di eventuali casi di abuso che dovessero venire allo scoperto. Un ente autonomo dalla chiesa sarà incaricato di accogliere le eventuali denunce».

Soltanto alcuni mesi fa, ricorda ancora Stocker, un terremoto ha investito la Chiesa evangelica tedesca (EKD): Sono venuti allo scoperto numerosi casi di abuso e soprattutto una tendenza dell’istituzione a “coprire” questi abusi. «Il problema dunque è trasversale alle chiese – afferma la vice presidente del Sinodo – e questo ci spinge con maggiore forza nella direzione della prevenzione, della trasparenza, del coraggio».

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