Ezra Pound

Pound nasce a Hailey, il 30 ottobre 1885 nell'Idaho, e cresce vicino a Filadelfia. Completa gli studi universitari presso l'Università della Pennsylvania, ma vive gran parte della sua vita all'estero. Nell'articolo "How I Began", raccolto in Literary Essays (1954), Pound afferma che è sua ferma intenzione "saperne di più sulla poesia di qualsiasi uomo vivente". Mantiene fede a questa promessa, esplorando le tradizioni poetiche di diverse culture, dall'antica Grecia, alla Cina, oltre ovviamente alle tradizioni del vecchio continente e delle Americhe. In questo suo atteggiamento risiede uno dei suoi più grandi meriti: quello di mandare in frantumi l’etnocentrismo occidentale.

Altro merito di Pound è quello rompere con la convenzione poetica. Fondatore e pioniere dell’Imagismo, Pound stabilisce alcuni criteri che saranno alla base dell’arte poetica moderna: 1) Osservare e descrivere attentamente i fenomeni, evitando vaghe generalità o astrazioni. 2) Stravolgere la dizione poetica a favore della lingua parlata 3) Rifiutare le forme metriche convenzionali a favore di una cadenza personalizzata. Ogni poesia, dichiara Pound, dovrebbe avere un ritmo "che corrisponde esattamente all'emozione o alla sfumatura di emozione da esprimere".

Pound, inoltre, è stato un grande scopritore di altri scrittori e artisti. Tra questi si ricordino in particolare due fra i maggiori scrittori del Novecento, James Joyce e Thomas Stern Eliot, di cui pubblica nel 1922 “The Waste Land” (probabilmente il poema più importante dell'epoca moderna).

La sua opera più ambiziosa sono i Cantos, un poema infinito ispirato ai grandi modelli dell’Odissea e della Divina Commedia. I Cantos sono popolati da figure eroiche. Personaggi storici come il soldato e mecenate del XV secolo Sigismundo Malatesta, il giurista elisabettiano Edward Coke, Elisabetta I, John Adams e Thomas Jefferson. Incarnando gli ideali di libertà, coraggio e indipendenza, essi rappresentano gli ideali confuciani di "sincerità" e "rettitudine".

In The Spirit of Romance (1910), Pound interpreta la Divina Commedia sia come un viaggio "attraverso i regni abitati dagli spiriti degli uomini dopo la morte", sia come un viaggio “attraverso gli stati mentali in cui dimorano gi uomini prima della morte".

Il viaggio nei Cantos si svolge su due livelli: da un lato la ricerca spirituale della trascendenza, della rivelazione delle forze divine che conducono all'illuminazione individuale; dall'altro la ricerca intellettuale della saggezza del mondo, una visione della Città Giusta che porta all'ordine e all'armonia civica.

Ammiratore di Mussolini, Pound vive nell'Italia fascista a partire dal 1925. Quando scoppia la Seconda guerra mondiale, Pound rimane in Italia, mantenendo la cittadinanza statunitense. I suoi commenti radiofonici attaccano spesso Roosevelt e i banchieri ebrei (che Pound ritiene responsabili della guerra). Il 3 maggio 1945 viene catturato da partigiani italiani e consegnato ai militari statunitensi, che lo trattengono per alcune settimane a Genova e poi lo trasferiscono in un campo di prigionia dell'esercito statunitense a Coltano, presso Pisa. In carcere compone i “Canti pisani”, una silloge di poesie che Paul L. Montgomery del New York Times definisce "tra i capolavori di questo secolo". Le poesie gli valgono il Premio Bollingen nel 1949. Pound muore il 1 novembre del 1972; e viene sepolto nella sua amata Italia, nell'isola cimiteriale di San Michele a Venezia.