Dall'anno prossimo il braccialetto elettronico, nella nuova versione con geolocalizzazione, potrà venir applicato anche a chi ha il divieto di frequentare stadi o piste di ghiaccio. Il Ticino diventerà così pilota anche in materia di lotta all'hooliganismo.
Sul territorio ticinese si fa dunque un passo in più in materia di braccialetto elettronico e dal 2017 lo potrà applicare anche a quei facinorosi frequentatori di impianti sportivi che oltre a una condanna penale hanno ricevuto delle misure di condotta, come l'obbligo di presentarsi al posto di polizia durante le partite.
Finora in Ticino sono tre le persone state condannate penalmente a seguito di episodi violenti in ambito sportivo. Una deve sottostare anche a misure di condotta e potrebbe quindi essere una potenziale candidata all’utilizzo del braccialetto elettronico. Sarà comunque un test inserito in una fase pilota; al termine del primo anno si tirerà un bilancio e si valuterà il da farsi.
CSI/EnCa