Mondo

Confermata la morte del presidente iraniano Raisi

Fatale l’incidente in elicottero vicino al confine con l’Azerbaigian - Anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahia tra le vittime - Mohammad Mokhber momentaneamente alla guida del Paese

  • 20 maggio, 07:00
  • 20 maggio, 15:07
612946515_highres.jpg

Ebrahim Raisi

  • Keystone
Di: ANSA/AFP/RSI Info

Dopo il ritrovamento dell’elicottero su cui stava viaggiando il presidente iraniano Ebrahim Raisi è arrivata la conferma della sua morte. Sul velivolo erano presenti anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, il governatore della provincia dell’Azerbaigian orientale Malek Rahmati, un imam e altri funzionari. Nessuno è sopravvissuto.

La dinamica dell’incidente non è chiara. L’elicottero potrebbe essersi schiantato o stato costretto a effettuare un atterraggio di emergenza. L’incidente è avvenuto domenica verso le 13.30 (ora locale) nella regione di Jolfa, vicino alla frontiera con la provincia dell’Azerbaigian Nahicevan. Le condizioni meteo, caratterizzate da una fitta nebbia, hanno rallentato i soccorsi nella zona particolarmente impervia.

I soccorritori hanno recuperato i resti dei nove passeggeri lunedì mattina. “Stiamo trasferendo i corpi dei martiri a Tabriz”, la principale città del nord-ovest dell’Iran, ha annunciato la Mezzaluna Rossa.

La TV di Stato iraniana ha definito Raisi un “martire del servizio”, indicando che saranno resi noti il luogo e l’ora della funebre. La Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha annunciato cinque giorni di lutto nazionale

“Il presidente del popolo iraniano, laborioso e instancabile..., ha sacrificato la sua vita per la nazione”, si legge in un comunicato del governo. “Assicuriamo alla nazione leale che, con l’aiuto di Dio e il sostegno del popolo, non ci sarà la minima interruzione nell’amministrazione del Paese”, aggiunge la nota.

Iran, confermata la morte del presidente Raisi

Telegiornale 20.05.2024, 12:30

Mohammad Mokhber alla guida del Paese fino alle elezioni

Khamenei, ha confermato la nomina del primo vicepresidente, Mohammad Mokhber, come sostituto temporaneo di Raisi, in attesa che si svolgano elezioni presidenziali entro 50 giorni. Ali Bagheri, capo negoziatore nucleare iraniano, è invece stato nominato a capo della diplomazia iraniana ad interim al posto del deceduto Hossein Amir-Abdolahian.

I progressi delle ricerche sono stati seguiti da vicino a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, in Russia, in Cina e nei Paesi vicini.

Il primo ministro indiano Narendra Modi si è detto “profondamente rattristato e scioccato per la tragica perdita” del presidente iraniano. Messaggi di cordoglio sono stati inviati da altri leader, tra cui il primo ministro iracheno Mohamed Shia al-Sudani.

Il cordoglio dell’UE e le conseguenti polemiche

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il capo della diplomazia europea Josep Borrell hanno espresso il “cordoglio” dell’UE per la morte del presidente iraniano Ebrahim Raissi. I messaggi hanno però suscitato reazioni indignate sui social network.

“L’UE esprime le sue sincere condoglianze per la morte del presidente Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdolahian, così come di altri membri della loro delegazione e dell’equipaggio, in un incidente in elicottero. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie”, ha dichiarato Charles Michel sul social network X lunedì mattina. Poco dopo, Josep Borrell ha pubblicato una dichiarazione in cui “l’Unione europea esprime le proprie condoglianze” a seguito di questo “tragico incidente in elicottero”.

Messaggi che come scritto hanno provocato reazioni indignate sui social network da parte di rappresentanti eletti, politici e individui anonimi, alcuni dei quali hanno usato l’espressione “non a mio nome”.

Morte di Raisi, le reazioni

Telegiornale 20.05.2024, 12:30

Raisi, un falco in ascesa

63 anni, nato nella città santa sciita di Mashhad, nel nord-est del Paese, Raisi era un falco ultraconservatore molto vicino alla guida suprema Ali Khamenei (85 anni) di cui era considerato un possibile successore, anche se generalmente ritenuto poco carismatico. Proveniva dalle fila della magistratura, dove è entrato a vent’anni, nel 1979, con la rivoluzione islamica. Dopo avere servito nelle province è stato procuratore di Teheran dal 1989 al 1994 e poi capo dell’autorità giudiziaria dal 2004 al 2014, quando è stato nominato procuratore generale.

Raisi è stato eletto nel 2021 al primo turno di uno scrutinio marcato da una astensione record e dalla mancanza di reali alternative. Nel 2017 era stato battuto dal moderato Hassan Rohani, che nel 2021 tuttavia non poteva più ripresentarsi, avendo già servito due mandati.

Raisi era un fiero avversario di Israele, sostenitore di Hamas e dell’attacco che l’Iran ha condotto sullo stato ebraico il 13 aprile con 350 droni e missili, quasi tutti intercettati. Raisi figura sulla lista nera USA delle persone sottoposte a sanzioni perché accusato di gravi violazioni dei diritti umani. Nelle sue varie funzioni all’interno del potere giudiziario ha avuto responsabilità importanti per varie ondate di repressione contro il dissenso, le manifestazioni per la democrazia e per i diritti delle donne. Sotto il suo impulso è ripartito il programma di arricchimento dell’uranio e si è estesa, potenziata e perfezionata, la guerra per procura in tutta la regione mediorientale, dall’Iraq alla Siria, dal Libano e Gaza fino allo Yemen.

Le elezioni legislative dello scorso marzo ne hanno rafforzato il potere, avendo portato alla formazione di un Parlamento (che entrerà in funzione il 27 maggio) largamente in mano ai conservatori.

Chi era Raisi?

Telegiornale 20.05.2024, 12:30

L'analisi di Farian Sabahi

Telegiornale 20.05.2024, 12:30

Notiziario

Notiziario 20.05.2024, 11:00

Precipitato l'elicottero del presidente iraniano Raisi

Telegiornale 19.05.2024, 20:00

  • Ebrahim Raisi
  • Hossein Amir-Abdollahian

Correlati

Ti potrebbe interessare