Lo stalking è un reato ancora poco conosciuto e troppo spesso sottovalutato perché gli strumenti in mano alla polizia sono limitati: le molestie assillanti, come vengono definite nelle aule di giustizia, sono difficili da provare.
Vi raccontiamo la storia di Anna, una donna ticinese, presa di mira da uno stalker. E le conseguenze sono state pesanti: costretta a cambiare percorsi quotidiani, abitudini, a vivere nella paura e nell’ansia, chiedendosi cos’altro sarebbe potuto succedere... Anche perché quando infine ha chiesto aiuto alla polizia, si è sentita abbandonata a se stessa. Anna, ha deciso di raccontare la sua vicenda a Patti chiari perché questo reato smetta di essere sottovalutato e le vittime ricevano un’accoglienza migliore di quella che è stata riservata a lei.
Patti chiari del 23.01.2015: "Spasimante ossessivo" di Riccardo Fanciola e Paolo Conti
RSI Inchieste andate in onda 24.01.2015, 11:58
Quando la giustizia ha affrontato la sua vicenda, Anna non è rimasta soddisfatta: il suo molestatore non ha fatto nemmeno un giorno di prigione. C’è da chiedersi fino a che punto la legge sia adeguata a combattere comportamenti che spesso causano grandi sofferenze. Ne parliamo in studio con il procuratore pubblico Andrea Pagani e l'avvocato Patrizia Casoni Delcò:
Patti chiari del 23.01.2015: Stalking, discussione in studio
RSI Inchieste andate in onda 24.01.2015, 11:57
Anna ha scritto un documento, un vademecum basato sulla sua infelice esperienza, nella speranza che possa essere utile ad altre vittime di stalking:
- Consigli e insegnamenti della vittima del nostro servizio
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/amhreb-Consigli-e-insegnamenti-della-vittima-del-nostro-servizio/download/Consigli+e+insegnamenti.pdf
Per ulteriori consigli, vi rimandiamo a quest'articolo: Come difendersi da uno stalker