La Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso giovedì 15 gennaio di dire addio alla soglia minima di 1,20 franchi per un euro. La misura era in vigore dal 6 settembre 2011 ed era volta a contrastare gli effetti negativi del franco forte.
Immediata la reazione di Mauro Baranzini, già decano della Facoltà di scienze economiche dell’USI: “Per il Ticino le conseguenze non saranno da niente. Anzi...". E immediate sono state anche le reazioni delle borse. La BNS ha allo stesso tempo deciso di abbassare il tasso di interesse applicato sui depositi delle banche commerciali portandolo a -0,75%.
Red.MM
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"Ripercussioni sui cantoni"
Coro di critiche per la BNS
“Non era più giustificabile”
“Rischio dumping da valutare”
Del tema si occuperanno anche:
Falò, giovedì 15 gennaio alle 21.10 su RSI La1
Modem, venerdì 16 gennaio alle 8.30 su Rete Uno
Patti Chiari, venerdì 16 gennaio alle 21.10 su RSI La1
Tempi Moderni, venerdì 16 gennaio alle 22.20 su RSI La2
Da guardare anche live su www.rsi.ch/play