I cittadini svizzeri saranno chiamati alle urne per la terza volta dell'anno a livello federale il 28 settembre. Se in occasione degli appuntamenti del 9 febbraio e del 18 maggio l'attenzione si era focalizzata rispettivamente sull'immigrazione e sull'acquisto del Gripen, questa volta è la proposta di introdurre una cassa malati unica e pubblica a polarizzare le opinioni. Sul piano nazionale si vota anche su un secondo oggetto, l'iniziativa "Basta con l'IVA discriminatoria per la ristorazione!", che mira a parificare il tasso applicato al settore a quello in vigore per la vendita di alimenti e per i cibi da asporto.
Contemporaneamente, sono previste anche diverse consultazioni sul piano cantonale. In particolare, i ticinesi dovranno rispondere a due quesiti: se accettano o meno l'iniziativa popolare, risalente al 2009, che auspica miglioramenti nella scuola dell'infanzia ed elementare, e se sono favorevoli alla partecipazione del cantone all'Expo 2015 a Milano. Contro il credito da 3,5 milioni di franchi votato dal Gran Consiglio, la Lega ha lanciato con successo una raccolta di firme.
I grigionesi, infine, si pronunceranno sulla riforma della perequazione finanziaria cantonale, votata il 5 dicembre del 2013 dal Gran Consiglio ma in seguito oggetto di referendum.
A destra il dettaglio tema per tema con i contributi delle altre testate della RSI.
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