Una quindicina di giornalisti web provenienti da tutte le unità aziendali della SSR. Sei mesi di lavoro insieme per una marcia d'avvicinamento alle Federali 2015. Obiettivo: sondare gli umori dell'elettorato - e in particolare di quello più giovane - sui temi maggiormente sentiti in vista del voto del 18 ottobre.
Politbox è il nome di quest'operazione della SSR. Si basa anzitutto su un'apposita App, che offre a tutti coloro che la scaricano due possibilità. La prima, tramite una serie di quiz con difficoltà crescente, consiste nel fare il punto sulle proprie conoscenze di politica, storia, geografia e cultura della Svizzera. La seconda è invece legata a sondaggi d'opinione su specifici dossier individuati dai membri della redazione. Ognuno può così dire la propria, rispondendo alle domande via via proposte da questo "sismografo": la redazione presenta i risultati con una serie di contributi analitici.
Il secondo elemento del progetto è il contatto diretto con la gente: un bus attrezzato con dispositivi multimediali sta girando infatti fra tutte le regioni linguistiche del paese, da dove realizza interviste audio e video, dibattiti e dirette in streaming.
Alex Ricordi/pon
Le uscite sul terreno:
- Svizzera, paese di innovatori (Losanna)
- Giovani e propensione al voto (Zurigo)
- Giovani e anziani a confronto (Berna)
- I vantaggi della periferia (Visp)
- Più trasporto pubblico (La Chaux-de-Fonds)
- "Nightlife" in Svizzera (Basilea)
- Di Svizzera e Unione Europea (Kreuzlingen)
- Formazione e Lavoro (San Gallo)
- La sfida energetica (Lucerna)
- Consumatori e responsabilità (Winterthur)
- Politbox e l'identità svizzera (Ginevra)
- Asilo sotto la lente a Lugano (Lugano)
- Dai Grigioni al Ticino (Grüsch)
- A Morat nel segno del fitness (Morat)
- Dentro la città dell'arte (Basilea)
- Politbox e l'universo giovani (Düdingen)
- Politbox fra la gente (Friburgo)
I sondaggi:
Essere liberi significa anche potersi astenere