Alpiq, numero uno dell'energia in Svizzera, ha archiviato il 2015 con una perdita netta di 830 milioni di franchi, a fronte del passivo di 902 milioni subito nel 2014. In contrazione anche il volume d'affari, a causa della forza del franco e dei bassi prezzi. Vista la difficile situazione finanziaria, il consiglio di amministrazione propone di non distribuire dividendi.
Per l'esercizio in corso Alpiq prevede un contesto congiunturale difficile: il basso livello dei prezzi continuerà a incidere sul risultato operativo, in un quadro di regolamentazioni che provoca distorsioni della concorrenza.
Il gruppo afferma che verranno portate avanti in modo rigoroso misure di riduzione dei costi. Saranno inoltre studiate opportunità supplementari di disinvestimento, con l'abbandono sistematico di partecipazioni non strategiche. L'obiettivo è di ridurre l'indebitamento.
ATS/SP
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PP 12.00 del 7 marzo 2016 Il servizio di Annamaria Nunzi