L’apprezzamento del franco dopo l’abbandono della soglia di cambio minimo con l’euro voluta dalla Banca nazionale svizzera a gennaio ha avuto come conseguenza un deprezzamento del parco veicoli elvetico di 2,8 miliardi di franchi. Lo spiega Wolfgang Schinagl, direttore di Auto-i, azienda zurighese specializzata nella valutazione delle auto d’occasione, interpellato dal "SonntagsBlick".
Attualmente, dice, dei ribassi vengono concessi sulle vetture nuove e anche i commercianti di auto d’occasione devono adattarsi tagliando i prezzi.
Secondo i calcoli di Auto-i, i 4,5 milioni di veicoli in circolazione hanno perso in media il 7% del loro valore. Per un auto di lusso la riduzione può arrivare a 8'000 franchi, mentre per una vettura familiare è limitato a circa 400.
ats/ZZ