Internet cambia sempre più le nostre vite. Tutto è iniziato in sordina con le email e oggi, tanto per fare un esempio, preparare un viaggio senza la rete è diventato impensabile. Non dimentichiamo poi i social media di cui molti non possono ormai più fare a meno. Non si è assistito solo a una sostituzione, ma sono nati anche nuovi servizi.
Per molti esperti con i progressi di internet, della digitalizzazione e della connettività una simile evoluzione riguarderà anche il settore industriale. Tanto che il Forum Economico Mondiale ne ha fatto il tema della sua 46 edizione. In futuro le macchine comunicheranno sempre più fra loro e per fare un esempio organizzeranno automaticamente la produzione secondo i consumi. Vale per l’energia ma anche per oggetti che grazie alle stampanti 3D verranno fabbricati dove servono e non più in modo centralizzato. E anche nell’industria gli effetti sui lavoratori saranno enormi.
Il Forum Economico Mondiale, World Economic Forum o WEF sembra però sfuggire ad ogni tentativo di digitalizzazione. Infatti nonostante internet ed i social media ogni anno una parte dell’élite globale dell’economia, della politica e della scienza si mette in viaggio per l’annuale pellegrinaggio verso Davos. Tutti alla ricerca di contatti diretti fra persone. Contatti faccia a faccia che almeno per ora non sembrano avere niente da temere dalla globalizzazione. Davos 2.0 è ancora lontano e pure quest’anno i problemi economici e le crisi internazionali di cui discutere non mancano.
Luca Fasani
Dal TG20: