L'utile netto di UBS nel 2016 ha fatto segnare un calo del 47% rispetto all'anno precedente, a 3,3 miliardi di franchi. La contrazione riguarda sia la gestione patrimoniale che l'investment banking, rende noto la banca venerdì.
Nonostante condizioni di mercato molto difficili e il permanere di incertezze macroeconomiche e geopolitiche, nel 2016 UBS ha messo a segno ottimi risultati gestendo risorse e rischi con prudenza, sostiene la banca nel comunicato.
Lo scorso anno l'istituto di credito ha messo a segno un utile ante imposte rettificato di 5,4 miliardi di franchi, che tiene conto degli oneri da accantonamenti per contenziosi legali e questioni regolamentari per 693 milioni e spese di ristrutturazione per 1,46 miliardi.
La riduzione dell'utile va attribuita in particolare ai settori della gestione patrimoniale internazionale e della banca d'investimento. UBS osserva un miglioramento della fiducia degli investitori, soprattutto negli Stati Uniti, che potrebbe favorire le attività di gestione di patrimoni.
Gli azionisti ricevono, come nel 2015, un dividendo di 60 centesimi per azione.
ats/mas
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