David Cameron può tirare un sospiro di sollievo, il referendum sull’indipendenza della Scozia è fallito e gli indipendentisti hanno riconosciuto la sconfitta, a scrutinio ancora in corso.
Alla luce dei dati pubblicati dalla BBC, che annunciano il 55% dei voti contrari al divorzio dal Regno Unito, il leader indipendentista ha accettato il risultato delle urne annunciando: "Riconosciamo la scelta democratica degli scozzesi”.
Nel suo discorso, a poche ore dalla chiusura dei seggi, Alex Salmond ha aggiunto: "Ci sono state fatte delle promesse, che ora vanno onorate". Parole legate all’impegno preso dai leader dei principali partiti a Westminster di riconoscere maggiori poteri alla Scozia.
"La gente di Scozia ha scelto l'unità sulla divisione", ha dichiarato dal canto Alistair Darling,leader della campagna del 'no' Better Together, nel suo primo intervento dopo il risultato del referendum scozzese. ''Gli scozzesi hanno riaffermato i legami che li uniscono agli inglesi. Facciamo in modo che non si rompano più'', ha aggiunto.
Cameron soddisfatto
Alla luce di questi risultati, il primo ministro britannico si è congratulato con Alistair Darling, l'uomo che guidato la campagna contro l'indipendenza della Scozia. "Ho parlato con Alistair Darling e mi congratulato con lui per come è stata affrontata questa campagna, ben combattuta”, ha dichiarato David Cameron attraverso Twitter.
"È tempo per il nostro paese di andare avanti", ha dichiarato Cameron parlando davanti a Downing Street assicurando: "Rispetteremo le promesse fatte alla Scozia...; gli scozzesi avranno più poteri sulla gestione dei loro affari, ma questo varrà anche per gli abitanti di Inghilterra, Galles e Irlanda del nord", ha assicurato.
La regina Elisabetta, dal canto suo, ha annunciato che rilascerà una dichiarazione sul referendum nel pomeriggio. Secondo i media britannici, sarà un appello alla riconciliazione all'interno del Regno Unito dopo la campagna referendaria.