Sono 14 i militari francesi colpiti dalle accuse di abusi sessuali su una decina di bambini, commessi fra il dicembre del 2013 e il giugno del 2014 nel campo profughi dell'aeroporto di M'Poko a Bangui, in Repubblica Centrafricana. La vicenda, venuta alla luce mercoledì, ha portato già nel luglio dello scorso anno all'apertura di un'inchiesta, che si basa sulle testimonianze di presunte vittime contenute in un rapporto delle Nazioni Unite.
Alcuni dei caschi blu transalpini sarebbero stati identificati, secondo quanto confidato da fonti giudiziarie all'agenzia Reuters, mentre per il Ministero della difesa i nomi non sono ancora noti. Sarebbero coinvolti anche soldati di altri paesi, di cui non si conosce né il numero né la provenienza.
Da Brest, dove si trovava in visita, François Hollande ha invitato alla prudenza, ma ha nel contempo promesso la massima severità qualora le accuse dovessero essere provate.
pon/AFP/ATS
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