Violenti scontri sono avvenuti domenica mattina sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme tra palestinesi e polizia israeliana. Gli agenti, secondo il portavoce delle autorità, sono intervenuti in forze dopo che i palestinesi hanno lanciato bottiglie molotov e petardi contro le forze di sicurezza.
Il ministro della Sicurezza Gilad Erdan ha detto che "non è accettabile che facinorosi musulmani, barricatisi di notte, trasformino quel posto a loro piacimento in una zona di combattimento". Erdan ha anche detto che sono stati introdotti nell’area pure "ordigni esplosivi" e che i fatti di questa mattina "obbligano a riesaminare nel dettaglio le misure che riguardano l'ingresso nella Spianata".
Secondo il politico del Governo di Tel Aviv si tratta di gesti "estremamente gravi che infrangono in maniera sfacciata lo status quo in atto in quella zona. Una situazione del genere", ha concluso Gilad Erdan, "non passerà sotto silenzio".
AFP/ATS/EnCa
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