Il dentista statunitense finito sui media di tutto il mondo per aver ammazzato il leone Cecil, simbolo del parco nazionale Hwange nello Zimbabwe, e che già in precedenza aveva abbattuto altri animali protetti o rari come rinoceronti, alligatori, bufali, ha dovuto smettere di lavorare.
L'uomo, Walter "Walt" Palmer, è infatti finito sotto assedio mediatico (e non solo), con continue proteste online e fisiche davanti al suo studio odontoiatrico nel Minnesota. E, stando a quanto ha reso noto un’emittente locale, è stato costretto a smettere di lavorare. Ha infatti scritto a tutti i suoi pazienti per informarli che "al momento non gli è possibile continuare la sua attività".
Le proteste contro il dentista dal "grilletto facile"
Intanto proprio oggi, giovedì, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato all'unanimità una risoluzione contro il traffico di fauna selvatica che punta a porre fine al fenomeni del bracconaggio e del commercio illegale. La risoluzione, ideata e promossa da Gabon e Germania, è stata sostenuta da oltre 70 nazioni.
ATS/AFP/EnCa
Dal TG20:
Zimbabwe, sdegno per il leone ucciso
Telegiornale 30.07.2015, 22:46