Alexis Tsipras s'è rivolto ai parlamentari dei Ventotto, mercoledì mattina a Strasburgo, all'indomani dell'ultimatum intimatogli dagli altri capi di Stato e di Governo dell'area della moneta unica, invocando rispetto per la decisione del suo popolo, una decisione "coraggiosa, presa in condizioni senza precedenti". E comunque non "una a scelta di rottura, ma in favore di un ritorno ai valori che stanno alla base dell'Unione Europea".
"La mia patria -ha proseguito il premier greco, rivendicando un accordo con gli alleati per uscire dalla crisi- s'è trasformata in un laboratorio di austerità, ma l'esperimento non è stato coronato da successo".
Il discorso di Tsipras - in inglese (EBU)
RSI Info 08.07.2015, 13:19
"Vogliamo lanciare un dibattito sulla sostenibilità del debito pubblico; non ci possono essere tabù tra di noi per trovare le soluzioni necessarie", ha ancora affermato il capo dell'Esecutivo ellenico, sottolineando che i soldi dati al suo paese non hanno mai raggiunto la gente, ma che sono stati elargiti per salvare le banche, e non solo quelle greche. "La crisi è un problema europeo, non unicamente nazionale, e per un problema europeo serve una soluzione europea". "Dobbiamo trovare un compromesso per evitare una frattura storica", ha concluso.
Fortissimi sono stati gli applausi giunti dalla destra e dalla sinistra dell’emiciclo, mentre muto è stato il centro, dove siedono popolari, liberali e socialisti.
ANSA/AFP/dg
PP delle 12.00 dell'8 luglio 2015; le considerazioni in diretta di Chiara Savi
RSI Info 08.07.2015, 14:09
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