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Belgrado ricorda le bombe NATO

Manifestazioni in Serbia per il 16esimo anniversario dei bombardamenti dell'Alleanza atlantica

  • 24 marzo 2015, 16:49
  • 7 giugno 2023, 06:34
L'avvicinamento a UE e NATO non è condiviso da tutti

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Nel 16esimo anniversario dell'inizio dei bombardamenti NATO contro la Serbia, alcune centinaia di ultranazionalisti del Partito radicale serbo (SRS) hanno bruciato, martedì, bandiere della NATO, dell’UE, degli USA e del Kosovo nel corso di una manifestazione antigovernativa inscenata nel centro di Belgrado, davanti all'edificio dell'ex stato maggiore dell'Esercito ancora in macerie.

Vojislav Seselj, il leader dell'SRS sotto processo per crimini di guerra al Tribunale penale internazionale dell'Aja, e da alcuni mesi in libertà provvisoria per ragioni di salute, ha parlato ai dimostranti affermando che la Serbia mai entrerà a far parte né della NATO né della UE, nonostante “il regime traditore del premier Aleksandar Vucic lavori per questi obiettivi”.

Per l'anniversario dei raid della NATO sono in programma in serata a Belgrado e in altre città serbe numerose cerimonie e manifestazioni. Quella ufficiale si terrà dopo le 19, per commemorare l’ora del 24 marzo 1999 in cui furuono sganciate le prime bombe dell’Allenza atlantica su Belgrado.

Red.MM/ATS/Swing

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