"Ha subito un trattamento disumano": la giustizia norvegese ha dato ragione mercoledì all’estremista di destra Anders Behring Breivik, che da cinque anni viene detenuto in isolamento. Il 37enne, responsabile dell’uccisione di 77 persone, in prevalenza giovani, aveva fatto causa allo Stato. La corte di Oslo ha invece respinto la lamentela per quanto riguarda il controllo della sua corrispondenza.
Condannato a 21 anni per la carneficina sull’isola di Utoya nel 2012, non ha mai mostrato pentimento. In più occasioni si era lamentato del trattamento a lui riservato.
AFP/AlesS