"Rimpatriare i poteri da Bruxelles". È questo il pensiero centrale di Rory Broomfield, 30 anni, padre scozzese e madre svizzera, che il prossimo 23 giugno dirà "basta Europa. Sì Brexit". E lo dirà, come ci spiega il nostro collaboratore, Lorenzo Amuso che l'ha incontrato, non solo per aggiustare quello che descrive come un deficit democratico, ma soprattutto per perseguire più efficacemente gli interessi del Regno Unito.
Rory Broomfield rappresenta una buona fetta dell'elettorato britannico che, com'è noto, è spaccato a metà tra il sì e il no all'Europa. Direttore di The Freedom Association, Broomfield per spiegare il suo sì alla Brexit non risparmia certo giudizi molto critici alla gestione europea della cosa pubblica. “E’ tempo di allargare gli orizzonti commerciali, e non solo”, aggiunge convbinto che far campagna per l’uscita dall’Unione sia la scelta più sicura.
Red. MM