La Farnesina ha convocato urgentemente oggi, giovedì, l’ambasciato egiziano a Roma per fare luce sulla morte di Giuliano Regeni, studente 28enne friulano, trovato privo di vita ieri al Cairo, dove non si avevano più notizie di lui da diversi giorni. Le autorità egiziane hanno da parte loro assicurato la massima collaborazione.
La stampa egiziana riferisce che sul corpo del giovane sono stati trovati segni di tortura che fanno pensare ad una morte lenta. Il direttore dell'Amministrazione generale delle indagini di Giza, il generale Khaled Shalabi, ha però smentito questa tesi, affermando che Regeni è morte a causa di un incidente stradale e che non è stato accoltellato o raggiunto da colpi di arma da fuoco. Gli inquirenti egiziani forniranno ulteriori dettagli una volta eseguita l’autopsia.
Il ragazzo si trovava nel paese nordafricano nell’ambito del suo dottorato in economia all’Università di Cambridge.
ANSA/ludoC