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Corsa contro il fallimento

Mentre la BCE aumenta la liquidità alle banche elleniche, la Grecia tiene Bruxelles col fiato sospeso

  • 22 giugno 2015, 13:50
  • 7 giugno 2023, 10:00
Alexis Tsipras e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker

Alexis Tsipras e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker

  • Reuters

La BCE ha deciso lunedì di aumentare la liquidità massima potenziale (ELA) per le banche greche. Lo scrive l'agenzia Bloomberg confermando le attese della vigilia, senza però specificare l'ammontare dell'incremento. Intanto il presidente della Commissine europea Jean-Claude Juncker ha accolto a Bruxelles il premier Alexis Tsipras con cordialità, dandogli alcune pacche sulla spalla.

Le scadenze del debito e la disoccupazione in Grecia

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"Nei giorni scorsi sono stati fatti progressi - ha detto Juncker - ma non ci siamo ancora. Non so se ci sarà l'accordo". "È tempo per una soluzione sostanziale per la Grecia", dice dal canto suo Tsipras. La crisi della Grecia oggi è a un bivio: se il paese non sarà in grado di rimborsare 1,6 miliardi in scadenza il 30 giugno, non potrà sbloccare un prestito da 7,2 miliardi di euro. Lo scenario peggiore vede l'uscita del paese dalla moneta unica e il default, esaurendo i soldi già dal 1° luglio.

Il 20 luglio, poi, scade un pacchetto da 3,5 miliardi che Atene deve alla Banca Centrale Europea. A questo punto, senza accordo, sarebbe quasi impossibile per i greci restare nell’euro. Sullo sfondo migliaia di militanti hanno sfilato nella capitale contro le misure di austerità proposte dalla Commissione europea, ma in cantiere ci sarebbe pure un terzo piano di salvataggio dell'Europa, fra i 40 e 50 miliardi di euro. Dovrebbe essere sbloccato in autunno e andrebbe in aggiunta all’ultima tranche del secondo su cui Atene, appunto, sta ancora negoziando.

Ansa/px

Dal TG12.30:

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