Il competente ministero russo ha decretato lo stato di emergenza in Crimea, penisola annessa dalla Russia lo scorso anno, dopo che sconosciuti hanno fatto saltare nella regione di Kherson i piloni delle linee elettriche che permettevano le forniture dall'Ucraina.
Quasi due milioni di persone sono rimasti senza corrente, ad eccezione di quella prodotta da generatori locali.
I media russi accusano del sabotaggio i nazionalisti ucraini e l'episodio potrebbe tornare ad acuire le tensioni fra Mosca e Kiev. La zona era stata teatro di scontri sabato fra paramilitari delle due fazioni.
pon/AFP/Reuters