Petro Poroshenko ha chiesto le dimissioni del capo del Governo ucraino Arseni Iatseniuk, in carica da due anni, e del procuratore generale Viktor Shokin, entrambi criticati per i ritardi nell'attuazione delle riforme e per essersi schierati a difesa degli oligarchi. Il capo dello Stato ha però scartato l'ipotesi di elezioni anticipate, ritenendo che il nuovo Esecutivo debba essere formato dalla coalizione attualmente al potere.
Spetterà comunque alla Rada, il Parlamento monocamerale, decidere se la richiesta del presidente, volta a "restaurare la fiducia nelle autoritä", debba essere presa in considerazione.
AFP/dg