Il settore agroalimentare italiano, a causa di diversi fattori tra cui anche quelli climatici, sta attraversando un periodo non facile, a tal punto che il 2015 nei negozi si prevede che scarseggeranno diversi prodotti tipici della dieta mediterranea. Lo sostiene la Coldiretti, secondo la quale sugli scaffali dei supermercati mancherà: il 35% di olio, il 25% di agrumi, il 15% di vino e fino al 50% di miele.
Non solo, per l'associazione di categoria è allarme anche per quanto riguarda la pasta, a causa “dell'eccessiva dipendenza dell'industria dal grano duro proveniente dall'estero, che copre il 40% del fabbisogno della produzione”.
La carenza di materie prime, mette in guardia l’organizzazione, rischia di far crescere il mercato dei prodotti contraffatti, “venduti con il marchio Made in Italy, ma che di nazionale non hanno nulla e dietro i quali, sovente, si nascondono articoli di bassa qualità”.
ANSA/bin