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Eritrea e Siria condannate

L'ONU denuncia violazioni sistematiche dei diritti umani nei due paesi

  • 2 luglio 2016, 00:50
  • 7 giugno 2023, 21:17
Moltissimi eritrei scelgono di fuggire attraversando il Mediterraneo

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Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha condannato oggi, venerdì, a Ginevra, con due risoluzioni distinte, le violazioni sistematiche dei diritti umani in Eritrea e Siria.

L'organismo dell'ONU ha infatti denunciato "le detenzioni arbitraria, le sparizioni forzate, la schiavitù, le torture, gli omicidi, le violenze sessuali in Eritrea, ma anche la discriminazione religiosa e il lavoro forzato legato alla coscrizione militare", come si legge nella risoluzione proposta da Somalia e Gibuti e adottata per consenso dai 47 Stati membri del Consiglio.

Il testo sottolinea inoltre che la Commissione d'inchiesta sulle violazioni dei diritti umani nel paese del Corno d'Africa ha concluso, nel suo secondo rapporto pubblicato lo scorso 8 giugno, che i crimini sono stati commessi a partire dal 1991, quando il paese vinse la sua guerra per l'indipendenza dall'Etiopia.

La seconda risoluzione, adottata da 27 paesi, tra cui la Svizzera, con 6 contrari e 14 astensioni, condanna invece le violazioni sistematiche perpetrate nel paese arabo da parte del Governo di Bashar al-Assad, ma anche dai gruppi armati che lo sostengono. Il Consiglio dei diritti umani ha pure denunciato le violenze commesse dalle organizzazioni Stato islamico e al Nusra.

AFP/ads

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