Continua ad aggravarsi il bilancio della potente esplosione avvenuta questa sera (mercoledì) nei pressi della sede dello stato maggiore dell'esercito turco ad Ankara, a meno di 500 metri dal Parlamento. Il bilancio fornito da un portavoce del Governo è di 28 morti. Quattordici diversi nosocomi accolgono 61 feriti.
L'attacco ha colpito alcuni autobus che trasportavano personale militare nei pressi della piazza Kizilay. Il governatore della città Mehmet Kilçdar ha affermato che si è trattato di un'autobomba, mentre il primo ministro Ahmet Davutoglu ha annullato la partenza per Bruxelles, dove doveva recarsi in visita.
L'esplosione è stata udita in vari punti della città. Le immagini delle tv turche hanno mostrato una densa colonna di fumo che si levavano da edifici nel centro della capitale turca. Gli attentati si sono susseguiti nel paese negli ultimi mesi, il più grave ha causato 103 morti davanti alla stazione centrale della capitale, lo scorso ottobre.
reuters/joe.p.
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