La Cassazione ha annullato senza rinvio, dichiarando prescritto il reato, la sentenza di condanna per il magnate svizzero Stephan Schmidheiny nel maxiprocesso Eternit. Sono stati annullati anche i risarcimenti per le vittime dell'amianto. La prescrizione è maturata al termine del processo di primo grado.
La decisione della Prima sezione penale della Cassazione ha suscitato le proteste dei familiari delle vittime presenti in aula. "Vergogna, vergogna" hanno urlato dopo il verdetto.
Un portavoce del magnate svizzero ha dichiarato che ora Schmidheiny si aspetta dallo Stato italiano protezione "da ulteriori processi ingiustificati" e "che archivi tutti i procedimenti in corso".
Di tutt'altro avviso il pubblico ministero Raffaele Guariniello. "La Cassazione non si è pronunciata per l'assoluzione. Il reato evidentemente è stato commesso, ed è stato commesso con dolo. Abbiamo quindi spazio per proseguire il nostro procedimento, che abbiamo aperto mesi fa, in cui ipotizziamo l'omicidio". "Questo non è - ha aggiunto il magistrato - il momento della delusione, ma della ripresa. Noi non demordiamo".
M.Ang./ANSA
Dal TG20:
"L'amianto continua a uccidere"
RG 07.00 del 20.11.2014 Il servizio da Roma di Claudio Bustaffa
RSI Info 20.11.2014, 08:54
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