L’annuncio che le banche e la borsa greche resteranno chiuse ha immediatamente avuto il suo effetto sul valore dell’euro e sull'andamento dei mercati azionari che segnano perdite consistenti sia a fine giornata in Asia sia all'apertura in Europa (dai 3 punti percentuali di Zurigo ai 5 di Madrid e Milano, prima di un parziale recupero). La borsa di Atene resterà chiusa fino al 7 luglio.
Domenica in tarda serata in Europa la moneta unica sui mercati internazionali ha perso subito forza. Il cambio con il franco svizzero in pochi minuti è sceso da 1,043 a 1,033.
L'avvio degli scambi in Europa e gli interventi degli istituti di emissione stanno provocando fluttuazioni piuttosto importanti. In mezz'ora dopo le 8 l'euro è risalito a da 1,032 a 1,37 per poi riprendere a scendere.
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Le borse asiatiche hanno aperto la settimana quasi tutte con il segno negativo nel timore dell'uscita di Atene dall'euro e le conseguenze che ciò avrebbe sulla stabilità. L'indice Nikkei di Tokyo ha chiuso la giornata in flessione del 2,88%.
Diem/ATS