Lo sgombero della "giungla" ( la New Jungle) di Calais dovrà aspettare almeno ancora un giorno. La giustizia francese, alla quale si sono rivolte alcune persone rifugiate nel campo profughi, deve infatti pronunciarsi sulla legalità dell’operazione e la decisione non arriverà prima di mercoledì.
La prefettura esigeva uno sgombero entro le 19.00 di martedì per spostare almeno 800 persone, sulle oltre 3'700 presenti nel campo, in altri centri d’accoglienza.
Il ministro dell'interno Bernard Cazaneuve ha sottolineato come lo scopo dell'operazione sia contrastare la crescita della bidonville e portare una risposta umanitaria alla situazione che si è creata alle porte di Calais, da dove i migranti mirano a raggiungere le isole britanniche. Intanto il Belgio, ha fatto sapere di voler introdurre controlli alla frontiera momentanei per far fronte ad eventuali spostamenti di persone proprio dalla "giungla".
AFP/sf
Dal TG20:
RG 18.30 del 23.02.16 - Il reportage da Calais di Alessandra Rebecchini
RSI Info 23.02.2016, 19:17
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