Il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato nella notte tra venerdì e sabato un referendum per il 5 luglio sul progetto di aiuto proposto dai creditori al suo paese.
Tsipras ha dichiarato che le proposte presentate dai creditori sono “una chiara violazione delle regole europee e dei diritti fondamentali del lavoro. Un’umiliazione per tutto il popolo”.
I membri dell’UE hanno fissato per oggi, sabato, un ultimatum per permettere alla Grecia di trovare un accordo chele permetta di evitare il fallimento.
Ricordiamo che Atene deve rimborsare entro il 30 giugno 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale (FMI).
Samaras, "Un voto anti-UE"
Dal canto suo il leader dell’opposizione Antonis Samaras ha intanto attaccato il primo ministro affermando che quello da lui proposto non è tanto un referendum pro o contro il rimborso, quanto piuttosto un voto per dire sì o no all’UE.
ats/afp/mrj
Dal TG12.30: