Un altro fallimento, l'ennesimo. "Sebbene qualche progresso sia stato fatto, il negoziato non è riuscito, poiché resta una significativa distanza tra i piani delle autorità greche e le richieste di Commissione, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale", così la portavoce dell'esecutivo UE Annika Breidthardt. "Ulteriori discussioni - dice - dovranno trovare spazio all'Eurogruppo".
Secondo quanto spiega Breidthardt la distanza significativa è "nell'ordine dello 0,5-1% del PIL, o l'equivalente di due miliardi di euro, di misure fiscali permanenti su base annuale. Inoltre la proposta greca resta incompleta".
"Il presidente Juncker resta convinto che con maggiori sforzi sulle riforme da parte della Grecia e volontà politica da parte di tutti, una soluzione può ancora essere trovata prima della fine del mese", così un portavoce della Commissione UE.
ats/joe.p.