La Grecia dovrebbe riuscire a evitare anche il prossimo scoglio: il rimborso entro il 20 agosto di oltre 3 miliardi di euro alla Banca centrale europea. Ad Atene e Bruxelles, malgrado l’andamento della borsa ellenica e le perduranti difficoltà, si è tornati a respirare un po’ di ottimismo. A diffonderlo sono i rapporti degli ispettori rientrati nella capitale belga da quella ellenica.
Alexis Tsipras ha affermato che ormai si è alla fase finale del negoziato e che, sebbene non si possano ignorare le difficoltà nella trattativa, un accordo pone fine all'incertezza per il Paese e l'Eurozona. Atene, ha chiarito il ministero delle Finanze Euclid Tsakalotos, punta a chiudere la partita questa settimana. Anche per lanciare un segnale agli investitori. Il presidente della Commissione UE, Jean Claude Juncker, da parte sua, si dice certo che Grecia e creditori troveranno un accordo entro il mese, “preferibilmente entro il 20 agosto”.
Nessuno nutre quindi dubbi che il negoziato andrà a buon fine. Il nodo è capire se sarà risolto per Ferragosto o solo dopo l’Assunzione.
Diem/ATS/ANSA
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