“Fino a qualche giorno fa ero per il sì, oggi credo sia meglio rimanere nel Regno Unito”. Nick The Nightfly (alias Malcom MacDonald Charlton), musicista scozzese, dj famoso come voce di Monte Carlo Nights, a poche ore dal referendum sull’indipendenza è combattuto tra cuore e ragione, come un buon mezzo milione di connazionali.
“Ho sentito amici e genitori, ormai in Scozia si litiga anche in famiglia. La maggior parte delle donne è per il no, ma i loro voti sono controbilanciati dai giovani, più influenzabili dalla pancia. Io stesso, che vivo in Italia da 30 anni, sottolineo sempre e con orgoglio di essere scozzese, non inglese”.
Gli indipendentisti vogliono allontanarsi dal neoliberismo inglese, dalle privatizzazioni e dai tagli alla protezione sociale. Gli unionisti temono conseguenze economiche negative. “Entrambi fanno propaganda. Come molti non sono contento dei politici in generale e il primo ministro scozzese Alex Salmond non ha fatto molto, dal 2011, per le riforme… ora vedremo che succede in un paese spaccato anche da una frattura generazionale”.
Massimiliano Angeli
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