Benjamin Netanyahu ha vinto le elezioni in Israele: ad oltre il 95% dello scrutinio, il suo Likud ha 29 seggi, mentre Campo sionista dello sfidante Isaac Herzog (centro-sinistra) solo 24. La lista araba unita è al terzo posto a 14 seggi.
Seguono il centrista Yair Lapid di, C'è futuro, con 11 seggi. A 10 seggi Moshe Kahlon, seguito dalla destra nazionalista vicino ai coloni Focolare ebraico di Naftali Bennett con 8 seggi; ai partito religiosi di Shas e Torah vanno 7 seggi ognuno. Alla destra nazionalista dell'attuale ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, vanno 6 seggi, contro i 4 della sinistra del Meretz. Nessun seggio invece per i religiosi di Achad di Eli Yishai.
A questo punto, secondo i media e contro gli exit-poll, Netanyahu sarebbe in grado di formare una maggioranza di destra forte di oltre 60 seggi (su 120).
"Sono veramente fiero per la grandezza di Israele. Nel momento della verità, ha preso la decisione giusta. Ora dovremo formare un governo forte e stabile: oggi (mercoledì) ho parlato con tutti i leader dei partiti del campo nazionale (di destra, ndr) e mi sono appellato per formare un governo senza indugio", ha dichiarato Netanyahu.
ATS/M.Ang
RG 07.00 del 18.03.15 La notte elettorale a Tel Aviv, dal nostro inviato Emiliano Bos
RSI Info 18.03.2015, 07:58
Contenuto audio
RG 08.00 del 18/03/15: il commento di Eric Salerno (giornalista, scrittore ed esperto del Medio Oriente)
RSI Info 18.03.2015, 09:36
Contenuto audio
RG 12.30 del 18/03/15: l'analisi di Silvia Colombo, responsabile di ricerca all'Istituto affari internazionali di Roma
RSI Info 18.03.2015, 13:28
Contenuto audio