Ha aperto ufficialmente i battenti il padiglione svizzero dell’Expo di Milano.
Il complesso, che ha una superficie di 4'432 metri quadrati, si presenta come una grande piattaforma aperta con quattro torri riempite di prodotti alimentari: caffè, acqua, sale e rondelle di mele essiccate.
I visitatori – ne sono attesi tre milioni per i prossimi sei mesi – vi accederanno con degli ascensori e, una volta arrivati in cima, potranno servirsi degli alimenti che vi sono contenuti. Man mano che le torri si svuotano, le piattaforme su cui poggiano si abbassano, modificando la struttura del padiglione. Lo svuotamento è registrato in tempo reale e può essere seguito sia sul sito ufficiale che sui social media. Al termine della fiera esse verranno riutilizzate come serre urbane.
Expo, inaugurazione del padiglione svizzero
Il messaggio è chiaro: offrire lo spunto per una riflessione sulla disponibilità degli alimenti nel mondo e sullo sviluppo sostenibile. Poiché gli ospiti potranno prendere la quantità di prodotti che desiderano, saranno il comportamento e la responsabilità personale di ognuno a stabilire quanto resterà per chi viene dopo e per quanto tempo.
ats/mrj
RG 18.30 del 01.05.15 - Il reportage di Paola Latorre