La Gran Bretagna non sarà "mezzo dentro e mezzo fuori" dall’Unione europea. Questo, secondo gli osservatori, il nocciolo del discorso che terrà la premier inglese Theresa May e che definirà le 12 priorità dei negoziati con Bruxelles sulla Brexit.
Secondo i media inglesi tra i 12 obiettivi figurano il controllo delle frontiere e l’abbandono del mercato unico. Le indiscrezioni della stampa aumentano l’inquietudine degli investitori di una Brexit molto dura, timori che hanno portato la sterlina, nella serata di lunedì, ai suoi livelli più bassi degli ultimi 32 anni, escludendo il “flash-crash” del giorno del voto sulla Brexit.
L’obiettivo del Gabinetto May è quello di negoziare un nuovo partenariato con l’UE con una Gran Bretagna indipendente e padrona del suo destino ma senza essere “parzialmente membri dell’Unione, membro associato dell’UE o altre soluzioni simili che lascino il Regno mezzo dentro o mezzo fuori dall’UE”. Ciò non dovrebbe comunque impedire all Regno Unito di “continuare il partenariato commerciale con i Paesi UE o mantenere le relazioni con Bruxelles in altri settori. Le stesse andranno sviluppate in modo diverso”.
ATS/AFP/Swing