La Union Jack è salva. Con la vittoria del no al referendum per l'indipendenza della Scozia, ha vinto anche l'icona pop più famosa al mondo: la bandiera britannica. Un simbolo per decine di generazioni, ma anche una preziosa fonte di reddito che rischiava di volare via: dalla vendita di gadget e souvenir nelle casse del Regno Unito entrano oltre 250 milioni di euro l'anno.
Per non parlare di quanto avrebbe dovuto sborsare Londra per sostituire la Union Jack con un nuovo vessillo in ogni angolo della Gran Bretagna nel caso di vittoria dei secessionisti.
Nei giorni precedenti allo storico referendum, il prestigioso Flag Institute, centro mondiale delle bandiere, aveva condotto un sondaggio fra i suoi membri: il 64,5% si era detto d'accordo sulla necessità di un cambiamento in caso di vittoria dei secessionisti. Mentre il 71,5% si era espresso in favore di una inclusione dei colori del Galles, il giallo della croce di San Davide, che nell'attuale bandiera non è rappresentato.
ats/joep.
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