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La condanna del taxista

Storie di Grecia (10) - Luci ed ombre della crisi a Patrasso raccontate da Spyros, Christos e Stavros

  • 25 agosto 2015, 08:10
  • 7 giugno 2023, 11:50
"Noi greci siamo vittime. Vittime dei politici"

"Noi greci siamo vittime. Vittime dei politici"

  • Lef Dakalakis

Patrasso, con i suoi oltre 210 mila abitanti è, per importanza, la terza città della Grecia e, come nelle altre grandi città, qui la crisi è ancora più acuta. L'avevamo toccata con mano, con Lef Dakalakis, nella mensa allestita a Santa Sofia. Poi, con Christos Kalpouzanis e il suo Karagiozis, ne avevamo scoperto anche quei micro-lati positivi. Oggi, con tre tassisti - Spyros Bakopoulos, 50 anni e tre figli; Christos Nikolakopoulos, assessore del settore sociale sindacato tassisti e Stavros Germenis, 30 anni, "taxi driver" di terza generazione - guardiamo la crisi dalle strade della città.

È una crisi che parla di una disoccupazione giovanile che supera il 40%, di un' I.V.A. del 23% sui trasporti, taxi compresi; di corse da 3,44 euro e di gente che, anche così, il taxi non se lo può più permettere. Come la mamma che doveva riportare a casa il suo bimbo dimesso dall'ospedale. Chiama, chiede e... ottiene il passaggio gratis. "L'ho fatto volentieri" racconta Spyros. "Si sa che ormai, quando qualcuno chiama dall'ospedale - aggiunge Stavros - la corsa sarà gratuita. Noi, però, ci andiamo lo stesso".

I segreti viaggiano in taxi - di Lef Dakalakis

RSI Info 20.08.2015, 14:33

I segreti viaggiano in taxi - di Lef Dakalakis

RSI Info 20.08.2015, 14:33

Red. MM

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