La fame ha provocato negli ultimi 30 giorni la morte di 32 persone nella città di Madaya, in Siria, secondo le cifre presentate venerdì dalle comunità locali all’ONU.
Il Governo ha recentemente dato il permesso a una clinica mobile della Mezzaluna rossa siriana (SARC) ad accedere alla città assediata dall’esercito di Damasco per valutare le necessità mediche e effettuare delle vaccinazioni.
Il Programma alimentare mondiale (PAM) ha inoltre annunciato alla stampa di aver distribuito a Madaya della farina per nutrire 39'000 persone sull’arco di un mese. Ci sono volute ore di discussioni per ottenere il permesso di far entrare il cibo nella città, ha sottolineato il portavoce del PAM.
reuters/ats/ZZ