Ennesima strigliata da parte di Bruxelles nei confronti dell’Italia e della Grecia in tema di migrazione. L’Unione Europea ha esortato le due nazioni ad accelerare i preparativi per l’accoglienza e lo smistamento prima dell’inizio dell’estate, quando, viene stimato, un nuovo massiccio afflusso di profughi si riverserà nel Mar Mediterraneo via Libia.
In un comunicato viene sottolineato che nella penisola ad esempio sono operativi unicamente due dei sei hotspot, centri di registrazione, previsti, uno a Lampedusa e l’altro a Pozzallo. Inoltre le operazioni di rimpatrio e di ricollocamento sono lente. Il paese ellenico è confrontato con i medesimi problemi, con un solo hotspot attivo sui cinque promessi. Immediata la reazione del premier Tsipras: "Entro la settimana prossima tutto verrà organizzato come previsto", ha dichiarato.
RG delle 18.30 del 10.02.16; il servizio di Silvia Piazza
RSI Info 10.02.2016, 19:09
Contenuto audio
AFP/AlesS