Un forte sussulto è tornato a far tremare domenica pomeriggio l'area dell'Italia centrale devastata dal terremoto del 24 agosto, responsabile della morte accertata di 290 persone. Alle 17.55, e dopo alcune ore di relativa tregua, mura e oggetti hanno visibilmente oscillato, andando ad alimentare gli incubi di sfollati e soccorritori.
L'epicentro della scossa, d'intensità 4,4 sulla scala Richter, è stato localizzato nel parco dei Monti Sibillini, nelle Marche, ad una profondità di soli 9 chilometri.
La valutazione di eventuali nuovi danni è iniziata immediatamente, con la pronta mobilitazione di uomini e mezzi. Per il momento non si hanno però notizie d'importanti crolli.
ANSA/dg
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