Un'intervista concessa all'attore Sean Penn per Rolling Stone e apparsa sabato ha contribuito alla cattura di Joaquin Guzman, il barone della droga finito in manette venerdì a Los Mochis, nello Stato di Sinaloa.
Lo ha fatto sapere una fonte del Governo messicano. Le autorità hanno confermato di essere state al corrente di un incontro fra i due, avvenuto in ottobre, durato sette ore e seguito dall'intervista e continuato via video e telefonicamente. La star è ora oggetto di indagine in Messico, così come l'attrice di soap opera Kate Del Castillo, che ha fatto da mediatrice.
Penn ha raccontato che l'intervista è "la prima a El Chapo al di fuori di una sala di interrogatorio". Quando si sono trovati faccia a faccia il trafficante lo ha abbracciato e la rivista ha in pagina un foto in cui i due si stringono la mano. Nelle registrazioni si vede Guzman in un giardino. "Che la droga uccide è una realtà", afferma, e ammette di esportarne più di chiunque altro al mondo e di disporre di una flotta di sommergibili, aerei, camion e imbarcazioni. "Ma quando non ci sarò più, non se ne venderà assolutamente di meno".
Estradizione possibile
È il terzo arresto per El Chapo
Intanto il Messico ha aperto alla possibilità di estradare El Chapo verso gli Stati Uniti, un'opzione finora esclusa categoricamente dal presidente Enrique Peña Nieto.
pon/AFP