L'esercito iracheno è riuscito a entrare oggi (giovedì) in altri due quartieri di Mosul ovest, città ancora nelle mani dell'autoproclamato Stato Islamico (IS). Lo ha riferito il comandante delle operazioni militari, generale Abdul Amir Yarallah.
"Le nostre forze anti-terrorismo hanno attaccato i quartieri di Mualamin e di Silo e stanno alzando le bandiere irachene sugli edifici", ha detto Yarallah. Altre fonti locali riferiscono che le forze governative stanno cercando di avanzare verso il minareto pendente Al Hadba (il gobbo), di epoca medievale, uno dei simboli della città.
Intanto è allarme anche per quel che resta del patrimonio artistico e architettonico di Mosul. Bombardare il centro storico, roccaforte dell'IS nel nord dell'Iraq e teatro dell'offensiva iracheno-americana, "è come bombardare i centri storici di Firenze o Venezia", ha dichiarato Ihsan Fathi, uno dei massimi esperti iracheni di patrimonio architettonico del proprio paese. L'architetto, originario di Mosul, afferma che dopo le distruzioni mirate compiute in città dai jihadisti, l'antico centro urbano rischia ora di essere distrutto dagli attacchi aerei e di artiglieria delle forze governative e della Coalizione.
ANSA/M. Ang.