Ci sono state nuove tensioni a Roma dopo lo sgombero di giovedì mattina dei richiedenti asilo che si sono insediati a piazza Indipendenza, dopo essere stati allontanati dal palazzo di occupato da quattro anni da circa 400 richiedenti asilo etiopi ed eritrei.
Le forze dell'ordine, in tenuta anti sommossa, hanno azionato gli idranti per liberare la piazza, occupata soprattutto da donne che si sono inginocchiate per terra con le braccia alzate. La Questura spiega che "hanno rifiutato una sistemazione d'alloggio. Una tesi non vera secondo le voci degli sfollati, che contano tra loro 13 feriti.
Poliziotti durante i tentativi di mediazione per far abbandonare la piazza
Protestano per il trattamento riservato ai rifugiati le grandi organizzazioni umanitarie dall'Unicef, per come sono stati portati via i bambini sui pullman della polizia, ad Amnesty. L'azione delle autorità e la reazione degli immigrati, hanno sollevato critiche da parte di alcuni politici italiani, mentre il sindacato autonomo di polizia (SAP) ha denunciato che diversi "agenti sono stati colpiti con sassi, bombole e bottiglie".
ATS/ANSA/sdr