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Colpa dello scafista

La nave naufragata al largo della Libia è andata a collidere con il mercantile; lo dice la procura di Catania

  • 21 aprile 2015, 13:26
  • 16 giugno 2023, 09:16
Lo sguardo perso di chi si è salvato

Lo sguardo perso di chi si è salvato

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Il naufragio dell’imbarcazione al largo della Libia, che avrebbe causato la morte di 800 persone, sarebbe dovuto a due cause: la prima, lo spostamento dei migranti che si trovavano sulla nave, sovraffollata, la seconda, l’errata manovra dello scafista, che l’ha portata a collidere con il mercantile King Jobs, giunto in soccorso. Sono queste le conclusioni presentate martedì mattina dalla Procura di Catania.

Sulla questione dei dispersi, viene affermato che “non è stato possibile ancora accertare il numero dei morti”, siccome i superstiti riferiscono "di cifre comprese fra i 400 e i 950 passeggeri".

Ansa/AlesS


00:50

Prima pagina 12.00 del 21 aprile Il servizio di Manjula Bhatia

RSI Info 21.04.2015, 13:56

02:39

RG 18.30 del 21/04/15: la testimonianza di uno dei sopravvissuti al microfono di Claudio Bustaffa

RSI Info 21.04.2015, 21:21

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