Sono 50 le persone morte in una sparatoria avvenuta nella notte tra sabato e domenica in un locale notturno gay a Orlando, in Florida. Lo hanno reso noto le autorità cittadine stando alle quali i feriti sono 53, diversi dei quali in condizioni critiche. Si tratta di una delle sparatorie più gravi nella storia degli Stati Uniti.
L'intervento della polizia a Orlando - EBU
RSI Info 12.06.2016, 14:13
La polizia ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di aver già identificato l'assalitore: si tratta di trentenne americano, di origini afghane, apparentemente senza precedenti penali. Sarà l'inchiesta a stabilire se l'uomo ha agito per ragioni religiose o perché spinto da altri motivi. Mentre in città è entrato in vigore lo stato d'emergenza, un imam ha invitato autorità e popolazione a non trarre conclusioni affrettate.
L'annuncio della polizia di Orlando
In piena notte, l'uomo si è barricato nel
"Pulse", uno dei club omosessuali più grandi della città, prendendo in ostaggio numerosi clienti, diversi dei quali sono comunque riusciti a scappare e a mettersi in salvo. Poco dopo gli spari, l'arrivo della polizia e il conflitto a fuoco con gli agenti che decidono di irrompere nel locale. Solo al termine dell'assalto lanciato dalle teste di cuoio si è scoperto che l'assalitore era in possesso di un fucile d'assalto, una pistola e un ordigno non meglio precisato.
Reuters/AFP/bin
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