Gli inquirenti che indagano sul sequestro di 262 chilogrammi di avorio all’aeroporto di Zurigo, avvenuto all’inizio di luglio, hanno stabilito che le zanne d’elefante sarebbero dovute arrivare in Cina. Partite dalla Tanzania, infatti, avrebbero fatto scalo a Zurigo, prima di essere imbarcate alla volta di Pechino.
L’inchiesta, tutt’ora in corso, ha permesso di far scattare le manette a tre cittadini cinesi, che avevano nascosto il tutto in otto valige. Sul mercato nero il carico avrebbe fruttato 400'000 franchi.
Alcune immagini dell'avorio sequestrato
Nel presentare i dettagli dell’operazione, i rappresentanti dell’Amministrazione federale delle dogane e dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria hanno sottolineato che in alcune borse dei contrabbandieri sono stati trovati anche artigli e denti di leone, del peso di un chilogrammo. Tutto il materiale è stato sequestrato e le tre persone fermate rischiano pesanti sanzioni.
ATS/bin
Per saperne di più:
Dal TG12.30: