I collettivi "No-Expo" si sono mossi giovedì mattina a Milano. Alla manifestazione hanno partecipato circa 800 tra studenti e antagonisti. Presenti anche molti stranieri provenienti soprattutto da Germania e Francia.
Si muovono i "No-Expo"
Due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile". Due grosse scritte con vernice rosa sono state tracciate dagli antagonisti in piazza Duomo e davanti la sede di Unicredit in piazza Cordusio. Imbrattate anche molte vetrine di negozi e banche lungo le strade del centro.
Un momento di forte tensione si è registrato in viale Majno, quando una ventina di black bloc incappucciati si sono staccati dal corteo degli studenti e hanno infranto le vetrine di Manpower, l’agenzia che ha gestito il lavoro interinale per Expo, lanciando anche sassi, vernice, bottiglie e alcuni fumogeni.
ll corteo si è concluso davanti alla metropolitana della fermata della metro "Gioia" senza ulteriori violenze. In seguito la polizia ha effettuato un blitz contro un centro sociale alla periferia della città, dove sono state sequestrate diverse mazze e caschi, e ha arrestato una persona e ne ha denunciate altre 10.
ansa/redMM
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