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Trump "contro" lo sport

Dure critiche via Twitter nei confronti della stella del basket Curry - Dilaga intanto la protesta in ginocchio per l'inno

  • 24 settembre 2017, 14:13
  • 23 novembre, 04:11
Curry, Trump e Kaepernick

Curry, Trump e Kaepernick

  • reuters

Donald Trump ha aperto un nuovo fronte di critiche via Twitter. Dopo i toni bellici nei confronti della Corea del Nord, ora il presidente statunitense dal suo profilo social si è scagliato contro il mondo dello sport. Due i fronti aperti: uno contro tutti coloro che non si alzano in piedi durante l’inno nazionale suonato a inizio partite e l’altro contro la stella del basket Stephen Curry dei Golden State Warriors che ha declinato l’invito di recarsi in visita alla Casa Bianca (che poi Trump ha ritirato perché indispettito).

Nel frattempo però le critiche contro il presidente si stanno allargando a macchia d’olio: dal basket al football americano molti i campioni decisi a mettersi in ginocchio proprio durante l’inno. Sabato sera la mobilitazione ha coinvolto pure la rockstar Stevie Wonder che sul palco si è inginocchiato. Tutto era partito nell’agosto del 2016 quando Colin Kaepernick (team San Francisco di football) disse, dopo l’ennesimo caso di discriminazione razziale contro afroamericani: "Non starò in piedi a dimostrare il mio orgoglio per la bandiera di un paese che opprime le minoranze etniche".

ATS/AlesS

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